AOSTA, 12 SET - La proposta di legge per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale è stata presentata a seguito di una risoluzione votata all'unanimità dal Consiglio della Regione autonoma Valle d'Aosta nel quadro di iniziative volte a promuovere la salvaguardia e la valorizzazione di uno dei più significativi patrimoni culturali, quello delle popolazioni walser insediatesi nella notte dei tempi in particolare alle falde del Monte Rosa.I rappresentanti Walser, già in occasione degli Stati generali tenutisi il 4 maggio 2002 a Macugnaga, "chiesero espressamente l'inserimento della cultura e dell'ambiente walser nel patrimonio Unesco, ottenendo in seguito importanti impegni da parte del Governo". (ANSA).
mercoledì 12 settembre 2007
lunedì 10 settembre 2007
Incontro ad Albenga (Sv)
Martedì 18 settembre incontro ad Albenga con Maria Giovanna Pintus, giornalista, direttore del giornale "La Veillà du Val d'Aoste", presidente dell'Associazione culturale "Università delle Genti e delle Tradizioni", docente e coordinatrice di un corso di "cultura dei popoli occitani e francoprovenzali"
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venerdì 7 settembre 2007
Amministrazione Pubblica peggiore d'Europa
I dati qui sopra riportati sono stati pubblicati da Libero Mercato di Venerdì 7 settembre. Come si può intuire il nostro paese è decisamente sotto il livello degli altri paesi europei e sotto la media Ue. Questi dati sono preoccupanti soprattutto se si guarda alla sfera dell'amministrazione pubblica: nessuno peggio di noi.In effetti abbiamo ancora apparati "vecchi" ed obsoleti, difficili da riformare. Infatti tante sono state le riforme dagli anni '90 ad oggi, ma non sempre il legislatore è riuscito ad incidere sull'organizzazione ed i procedimenti della P.A. Penso ci sia ancora molto da fare in termini di meritocrazia e responsabilizzazione dei dirigenti pubblici (anche patrimoniale). Oggi, all'interno della Pa, è ancora forte il fattore dell'anzianità per l'avanzamento di carriera o per la riuscita di un concorso, penalizzando di fatto tutti quei giovani, che pur preparati, ricevono punteggi inferiori di chi già è dentro da anni nella Pa. Basti pensare che in diversi concorsi una laurea, in terimini di punti, vale quanto 10 mesi fatti nella Pa (sia come Co.Co.Co, interinale, etc.).Se si vuole creare una amministrazione efficiente fondata sulla meritocrazia bisogna incominciare cambiando queste piccole cose; arrivando poi a responsabilizzare tutti quei dirigenti che utilizzano i soldi pubblici come se fossero banconote del monopoli. Anche qui vorrei fare un esempio: a Savona, dove vivo io, per anni la società di trasporto pubblico ha accumulato pesanti passivi dovuti anche al fatto che il dirigente di allora ha speso miliardi di vecchie lire per lo studio progettuale di un metrobus a Savona. Se ne parlò per parecchio tempo fino a quando si capì che l'opera era irrealizzabile, a quel punto la società aveva speso per l'opera 2 milioni di euro! I finanziamenti europei vennero poi dirottati (gennaio di quest'anno) per il completamento della metropolitana genovese.Un dirigente che spende inutilmente 2 milioni di euro di soldi pubblici, non dovrebbe venire rimosso? Invece no, venne creata una nuova società dalla fusione di altre due e ne divenne presidente; senza che nessuno gli abbia mai chiesto un soldo di risarcimento per le sue "stravaganze" di amministrazione. Sono queste le vergogne del nostro paese.
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