Il movimento “Obiettivo Nord Ovest” assiste con molta preoccupazione all’evolversi dell’emergenza rifiuti in Campania.
Nelle ultime ore sembrerebbe prendere sempre più piede l’ipotesi di trasferire parte dei rifiuti prodotti in Campania nelle discariche di altre regioni, comprese quelle del nord ovest (Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta).
Comprendiamo la drammaticità della situazione e l’urgenza che si è venuta a creare, ma il trasferimento dei rifiuti non può essere certamente una soluzione concreta per un problema che dura ormai da oltre 14 anni.
Come sempre ribadiamo la necessità, anche in questa occasione, di applicare il federalismo: qualsiasi sistema federalista, infatti, prevede la solidarietà delle aree più virtuose, nei confronti dei territori più svantaggiati, ma implica, in tutto questo, la più assoluta trasparenza e responsabilità da parte degli amministratori nella gestione delle risorse e nella progettazione di piani di sviluppo.Il problema dello smaltimento dei rifiuti campani evidenzia, al contrario, l’assenza totale di trasparenza e, ancora oggi, non si ha la minima assunzione o attribuzione di responsabilità. Si assiste, come al solito, al gioco dello “scarica barile” e alla richiesta, o pretesa, di aiuti esterni. Soprattutto rimangono inevase le naturali domande che chiunque pone in questi casi: come si può parlare ancora di emergenza dopo 14 anni di commissariamento "straordinario"? Come sono stati impiegati gli ingenti finanziamenti pubblici? Perché in tutti questi anni non si è incentivata una strategia di “raccolta differenziata”? Che ruolo assume la camorra in tutta la vicenda? Quali responsabilità hanno gli amministratori locali? E quali responsabilità hanno i vari governi che si sono succeduti in questi anni?
Senza queste risposte, senza una chiara individuazione delle responsabilità ed una maggiore trasparenza nella gestione del problema, ogni iniziativa di apparente solidarietà rischia di tramutarsi in un incoraggiamento all’inefficienza e alla criminalità organizzata, a discapito di tutti i cittadini onesti, campani compresi!
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